lunedì 14 dicembre 2009

TRONCHETTO DI NATALE

INGREDIENTI PER LA BASE

Uova : 5
Zucchero: 200 grammi
Farina: 200 grammi
Sale: un pizzico

PREPARAZIONE:

Montare le uova con lo zucchero e il pizzico di sale per circa 20 minuti fino a quando non diventano belle spumose e cambiano colore, incorporare da un setaccio la farina un poco per volta e amalgamare bene con dei movimenti dalla basso in alto, infornare con il forno preriscaldato a 180 gradi per circa 20 minuti, una volta pronto capovolgerlo su un canovaccio umido e arrotolare





PER LA FARCITURA E COPERTURA:

Mascarpone: 500 grammi
Zucchero: 100 grammi

CREMA PASTICCERA AL CIOCCOLATO:

Latte: un litro
Tuorli: 4
Farina: 4 cucchiai
Zuccero: quattro cucchiai
Cioccolato fondente grattugiato: 150 grammi

PREPARAZIONE:


Lavorare bene il mascarpone con lo zucchero tanto da ottenere una crema

Montare i tuorli con lo zucchero, il cioccolato e la farina, versare sopra il latte bollente e fare cuocere sempre mescolando fino a raggiungere la densità desiderata.

PER ADORNARE:

Mascarpone mescolato con gelatina verde

Prendere la base srotolarlo e farcirlo con il mascarpone e una parte di crema pasticcera, avvolgere bene e procedere spalmando sopra il resto della crema, livellarlla bene e con i rebbi di una forchetta fare dei solchi.
Prendere un pezzo di carta forno, fare un imbuto e riempirlo con il mascarpone alla gelatina, procedere con l'adorno.

mercoledì 25 novembre 2009

Gnocchi al ragù d'anatra







Una delle tante preparazioni fatte ad Amburgo presso The George hotel

Veniamo alla ricetta:

Gnocchi al ragù d'anatra

Ingredienti per il ragù:

Anatra: ne ho usate tre ma questo dipende dalla quantità
Fegato d'anatra
Olio evo: q.b.
Carote: due
Cipolle: una bella grossa
Sedano: un paio di coste
Aglio: due spicchi privati dell'anima e tritati
Vino bianco secco: due bicchieri
Prezzemolo tritato: un mazzetto
Pepe
Salsa di pomodoro: mezzo litro
Conserva di pomodoro: un tubetto portato da casa
Sale Grosso: una manciatina

Preparazione:

Tagliare in più parte le anatre, fiammeggiarle per eliminare i residui delle piume, lavarle e tenerle da parte.
Prendere gli ortaggi lavarli e mondarli, fare un trito, metterle in un tegame o pentola capiente con l'olio già caldo e fare rosolare per qualche minuto, aggiungere l'aglio è bene metterlo per ultimo in quando tende a bruciare e la carne, fare rosolare bene, sfumare con il vino, appena evaporato mettere la conserva, amalgamare per quache minuto e aggiungere la salsa di pomodoro, il pepe, coprire con abbondante acqua e fare cuocere per circa tre ore, la carne si deve essere stracotta, prendere il fegato tagliarlo grossolanamente e rololarlo con solo dell'olio, una volta rosolato frullarlo con il prezzemolo e il sale grosso, aggiungendo un poco di liquido di cottura, versarlo nel tegame, questa operazione da un sapore molto più intenso al preparato.
Una volta cotto e raffreddato, prendere i singoli pezzi e spappolarli, questa operazione si fa con le mani e con pazienza, (alcuni usano farlo con la sola polpa, ma il sapore dato dalle ossa rosolate e ben altra cosa al confronto)
mettere i filamenti di carne da parte e una volta finito, colare la salsa, rimettere tutto in padella e fare cuocere ancora per fare in modo che la salsa sia ben concentrata, aggiustare di sale, si raccomanda di mettere il sale alla fine, se lo si mette prima consumando il liquido poi risulta salato et voilà

Per gli gnocchi

Patate lesse: un kilo
Semola rimacinata: un kilo
Sale un pizzico

Cuocere le patate possibilmente il giorno prima con la buccia in modo che al momento di usarle hanno perso dell'acqua, passarle e impastarle con il sale la semola mettendola un poco per volta, una volta impastato per bene fare riposare per una trentina di minuti.
Tagliare dei pezzi d'impasto e procedere facendo una specie di grissini, volendo si possono fare anche più spessi, tagliarli alla dimensione desiderata.
Versarli in una pentola con acqua salata e bollente, appena vengono a galla questione di un paio di muniti toglierli e versarli nella salsa amalgamandoli bene e mantecare con del parmigiano gratuggiato.
Il Renzo preferì farli in mano in mano a porzioni come venivano serviti per evitare che passassero di cottura.

giovedì 29 ottobre 2009

ORECCHIETTE CON RAGU DI FEGATINI DI POLLO E FUNGHI CARDONCELLI




















INGREDIENTI PER DUE PERSONE:


Orecchiette: 300 grammi
Fegatini: 300 grammi
Funghi cardoncelli: circa 200 grammi
Carota: una
Scalogno: uno
Sedano: una costa
Peperoncino: uno
Vino bianco: un bicchiere
Salsa di pomodoro: tre cucchiai
Olio evo: q.b.
Parmigiano grattugiato: q.b.
Sale: q.b.

Lavare bene i fegatini e togliere eventuali tracce di sangue aggrumato, tritarli grossolanamente e tenerli da parte.
Pulire con uno straccio umido i funghi, tritarli grossolanamente e tenere da parte, nettare e lavare gli ortaggi e fare un battuto mettendoci pure lo scalogno.
Prendere un ok o una padella capiente, mettere l'olio fare riscaldare e versare il battuto, i funghi e il peperoncino tritato, fare rosolare, una volta consumato il liquido prodotto dai funghi mettere i fegatini e rosolare bene, aggiungere il vino fare evaporare e mettere la salsa e dell'acqua, fare cuocere per circa venti minuti.
Cuocere le orecchiette al dente, scolarle e passarlle nel wok, amalgamare bene e servire con una buona mangiata di parmigiano grattugiato.

venerdì 23 ottobre 2009

CONFETTURA DI CACHI

























INGREDIENTI:

Cachi ben maturi: un chilo
Zucchero semolato: 300 grammi a me non piace troppo dolce
Cannella: un cucchiaino
Semi di dieci bacelli di cardamomo

PREPARAZIONE:

Lavare bene i cachi, togliere il picciolo romperli grossolanamente e metterlli in un tegame a bollire, dopo una diecina di minuti toglierli dal fuoco e passarli con un passatutto, ho usato il passino più largo di fori, in questo modo si trovano anche dei piccoli pezzettini di cachi.
Rimetterllo sul fuoco aggiungere lo zucchero e la cannella e fare cuocere, schiumandola di tanto in tanto, pestare i semi di cardamomo in un mortaio, una volta densa toglierla dal fuoco e mettere i semi di cardamomo, questa operazione e bene farla all'ultimo momento in quando il loro profumo è molto volatile.
Invasare calda e eseguire la sterilizzazione capovolgendo i barattoli per circa quindici minuti.

martedì 6 ottobre 2009

RISOTTO AGLI ASPARAGI



Per due persone:

Riso arborio: 150 grammi
Asparagi: un mazzetto
Olio evo: q.b.
Scalogno: uno medio
Zafferano: 5/6 stammi
Vino bianco: mezzo bicchiere
Brodo di dado vegetale: q.b.
Parmigiano grattugiato: una buona mangiata
Sale: qb.

PREPARAZIONE:

Lavare gli asparagi, raschiare leggermente il gambo con uno spelucchino, eliminare la parte più dura e tagliarlo a tocchetti, lasciando le punte da parte, volendo si possono lasciare alcune punte per adornare il piatto.
Mettere in una pentola antiaderente l'olio, lo scalogno tritato e i tocchetti degli asparagi fare rosolare e aggiungere il riso e farlo tostare, sfumare con il vino bianco, aggiungere il brodo ben caldo e portare a cottura, a metà cottura aggiungere le punte degli asparagi e aggiustare di sale, terminare la cottura, togliere dal fuoco e mantecare con del parmigiano amalgamandolo bene.
Le punte prima le ho sbollentate brevemente e poi saltate in padella con del burro.
Servire ben caldo.

mercoledì 30 settembre 2009

TORTA SACHER RIVISITATA























































LO SPUNTO PER QUESTA RICETTA MI VENNE DATA DA UNA SUORA AUSTRIACA DELLA CHIESA DI SANTA TERESA AD AVILA, DOPO DIVERSI ANNI MI SONO DECISO A FARLA

INGREDIENTI:

Uova: otto
Farina: 200 grammi
Zucchero: 200 grammi
Burro: 200 grammi
Cioccolato fondente puro: 200 grammi
Estratto di vainiglia pura: dieci gocce
Sale: un pizzico

PER LA FARCITURA:

Frutti di bosco misti: 200 grammi
Grand Marnier: Un buon bicchierino
Crema chantilly: un paio di cucchiai.
Burro: una noce

PER LA COPERTURA:

Cioccolato fondente puro: 150 grammi
Acqua: 100 grammi
Zucchero: 150 grammi
Panna: 100 grammi
Colla di pesce: 8 grammi

PREPARAZIONE:

Incominciamo a mettere il burro fuori dal frigo, praticamente deve essere a pomata e lo lavoriamo con una frusta fino a quando non diventa una crema morbida e omogenea e lo teniamo da parte.
Separiamo i tuorli dagli albumi e montiamo i primi con lo zucchero, mettere lo zucchero dopo che si siano rotti, montiamo bene fino a quando non diventano belli spumosi e cambiano colore, montiamo gli albumi con un pizzico di sale.
Facciamo sciogliere il cioccolato fatto a piccoli pezzettini a bagnomaria, fate attenzione che non vi cade una goccia d'acqua dentro, in questo caso si indurisce irreparabbilmente.
Versiamo nel contenitore dei tuorli la farina setacciata e con una frusta elettrica amalgamiamo bene, aggiungere le gocce di vainiglia, il burro e il cioccolato fuso e continuiamo a lavorare, l'impasto deve essere bello liscio, aggiungiamo gli albumi montati e con un cucchiaio gli incorporiamo per benino, con dei moveminti dal basso verso l'alto.
Imburrare lo stampo, versare dentro un poco di farina, eliminiamo la farina in eccesso sbattendolo con le mani.

Metterllo in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 40 minuti.
Una volta pronta lasciare raffreddare.
Mettiamo in una padella la noce di burro e la lasciamo sciolgliere a fuoco lento, aggiungiamo i frutti di bosco lasciamo andare per qualche minuto, versiamo il grand marnier fiammegiamo e li teniamo da parte.

Per la crema facciamo come di solito la crema pasticcera e poi aggiungiamo la panna montata.

Per la copertura, mettiamo in un pentolino l'acqua, lo zucchero e lo facciamo bollire facendo sciogliere lo zucchero, la versiamo sul cioccolato grattugiato mescoliamo bene, mettiamo la panna e la rimettiamo sul fuoco, facciamo addensare leggermente, togliamo dal fuoco e mettiamo la colla di pesce ben strizzata, amalgamiamo molto bene, facciamo raffreddare brevemente.

Montiamo la torta tagliandola in due e scavando leggermente la parte inferiore, mettiamo dentro i frutti di bosco amalgamati con la crema, copriamo con l'altra metà e versiamo sopra la glassa livellandola con una spatola.
Ottima servita con della panna.







giovedì 24 settembre 2009

FRITTATA DI FUNGHI PORCINI E SPECK




















E tempo di funghi perchè non fare una bella frittata?

INGREDIENTI

Funghi porcini: circa 200 grammi
Speck: 100 grammi tagliata a striscette non molto sottile
Uova: quattro
Aglio tritato: uno spicchio
Pepe macinato fresco: q.b.
Prezzemolo tritato: un ciuffo
Sale: q.b.
Olio evo: q.b.

PREPARAZIONE

Togliere con uno spilucchino le impurità del gambo, con uno straccetto appena umido pulire la parte superiore e tagliarli a fettine.
Mettere in una padella dell'olio, l'aglio tritato appena incomincia a rosolare versare i funghi, lo speck e rosolarli per pochi minuti, aggiustare di sale.
Intanto montare le uova con una frusta, aggiungere il pepe, il prezzemolo tritato, un pizzico di sale e i funghi, amalgamare bene e versarli nella padella calda e appena unta di olio, dopo alcuni minuti rigirarla vi potete aiutare con un piatto piano e farla dorare dalla parte opposta.


venerdì 4 settembre 2009

STROZZAPRETI CON COZZE, VONGOLE, GAMBERETTI E FUNGHI PORCINI



Prima di ri..........andare in ferie vi lascio questa pò pò di ricetta

INGREDIENTI PER DUE PERSONE:

Strozzapreti: 400 grammi
Cozze: 500 grammi
Vongole: 500 grammi
Gamberetti: 300 grammi
Fungo porcino: uno medio
Pomodorini: una diecina
Vino bianco: mezzo bicchiere
Aglio: uno spicchio
Scalogno: uno medio
Olio evo: q.b.
Sale: q.b.


PREPARAZIONE:

Pulire e lavare bene le cozze e le vongole controllare che quest'ultime noncontengono sabbia, ( battendole tenendole tra le dita su un ripano, dal suono che emettono si capisce se hanno sabbia) sgusciare i gamberetti e lasciarni alcuni interi per adornare il piatto.
In tanto che cuoce la pasta in abbondante acqua salata, mettere in una padella capiente o wok, l'olio con lo scalogno e l'aglio tritato, appena incominciano a rosolarasi mettere i pomodorini tagliati in due, fare appassire e sfumare con il vino, mettere le cozze, le vongole e i gamberetti, coprire la padella e farli aprire, aggiungere il porcino pulito e tagliato a pezzi irregolari, aggiustare di sale.
Scolare la pasta versarla nella padella e amalgamare bene e ora non ci resta che impiattare.
Buon appetito


domenica 30 agosto 2009

CAFFE UNA DELLE TANTE PREPARAZIONI






INGREDIENTI:

Cioccolato liquido ( toppin )
Caffè espresso: una tazza
Gelato alla crema: una pallina
Granella di pistacchio possibilmente di bronte: un cucchiaio
Panna momtata: q.b.
PREPARAZIONE:

Prendere un bicchiere, sporcare le pareti con il cioccolato, mettere il caffe, il gelato e sopra la granella di pistacchio, aggiungere la panna e ancora del cioccolato.

Molto gustoso l'unico problema? non è indicato per chi vuole mantenere la linea.

giovedì 20 agosto 2009

CONIGLIO ALLA SENAPE



INGREDIENTI:

Coniglio. uno circa un chilo e mezzo
Pancetta affumicata: quattro fette sottile
Olio evo:q.b.
Senape: tre cucchiai
Cipolla: una media
Aglio: due spicchi
Prezzemolo tritato: un cucchiaio
Peperoncino: due piccoli
Vino bianco: un bicchiere
Brodo vegetale ( dado ) mezzo litro
Panna liquida: quattro cucchiai
Sale: q.b.


PREPARAZIONE


In un tegame di buena dimensione, mettere l'olio fare riscaldare e rosolare la pancetta, toglierla e tenerla da parte, mettere nel tegame i pezzi di coniglio precedentemente puliti dal grasso in eccesso, lavati ed asciugati e fare rosolare per bene, versao la fine della rosolature aggiungere la cipolla, l'aglio e i peperoncini tritati, appena prendono colore versare il vino bianco, fare evaporare e aggiungere la senape, il prezzemolo tritato e le fettine di pancetta, versare il brodo deve coprire interamente la carne e fare cuocere per oltre un'ora, una volta cotto aggiustare di sale, disporre il coniglio sul pitto di servizio, legare la salsa con la panna e versarla sul coniglio, servire ben caldo.
Ottimo accompagnato con patate rosolate al rosmarino

domenica 2 agosto 2009

CROSTATA DI FIORONI ( FICHI )




Avevo una buona quantità di fioroni bianchi mielosi e ho deciso sfidando il caldo di accendere il forno e fare qursta crostata.

INGREDIENTI

Fichi tagliati a fette: q.b.
Cioccolto tritato grossolanamente: q.b.
Ruhm: mezzo bicchiere
Cannella in polvere: a gusto
Zucchero semolato: q.b.

PER LA PASTA FROLLA:

Farna: 330 grammi
Uova: due
Zucchero: 150 grammi
Burro: 150 grammi
Sale: un pizzico

PER LA CREMA PASTICCERA:

Tuorli: quattro
Zucchero: 100 grammi
Cardamomo: 8 bacche
Farina: 50 grammi
Latte: 500 ml.

PREPARAZIONE:

Prendere i fichi passare sopra uno straccio appena bagnato e pulirli, tagliarli a fette di circa un cm. e metterlle a macerare per una mezz'oretta con il ruhm e la cannella in polvere.
In tanto preparare la frolla, impastando prima il burro con lo zucchero, poi mettere la farina, le uova e il pzzico di sale, impastare tutto velocemente ma uniformemente, non si devono lasciare pezzettoni di burro, metterla in un foglio di pellicola e tenerla in frigo a raffreddare per una mezzoretta.
Preparare la crema pasticcera, montando i tuorli con lo zucchero fino a quando non diventano belli spumosi, devono diventare di colore giallo paglierino, versare la farina passata dal passino e mescolare bene con un cucchiaio di legno, attenzione a non fare grumi, aggiungere il latte freddo e i semi precedentemente pestati con un poco di latte un poco per volta e continuare a mescolare, metterlo sul fuoco e fare addensare secondo il vostro gusto continuando sempre a mescolare.
Prendere lo stampo per la crostata imburrarlo e infarinarlo, eliminare la farina in eccesso scuotendolo e tenerlo da parte, prendere la frolla spianarla e adagiarla nello stampo buchererarlla con i rebbi di una forchetta, poggiare sopra un foglio di carta forno, mettere sopra un peso ceci, fagioli o altro e passarla in forno per una ventina di minuti, toglierla dal forno, rimuovere la carta forno con i legumi e versare dentro la crema pasticcera, adagiare sopra i fichi e su ogni pezzo mettere dei pezzettini di cioccolato, spolverare con un velo di zucchero.
Mettere in forno a 180 per 40/45 minuti, farla raffreddare nel forno e poi sformare.

giovedì 23 luglio 2009

POLPO IN INSALATA CON PATATE



Un piatto buono e completo indicato per le giornate calde.

INGREDIENTI PER DUE PERSONE:

Polpo eviscerato: 600 grammi
Patate lesse: due
Cipolla: una
Aceto bianco: quattro cucchiai
Succo di limone: quattro cucchiai
Peperoncino secco: a piacere

PREPARAZIONE:

Lavare il polpo e metterllo in una pentola con l'aceto e il succo del limone, il peperoncino coprire e lasciare cuocere per circa venti minuti a fuoco lento, girarlo di tanto in tanto e controllare il liquido, se dovesse asciugarsi troppo aggiungere un paio di cucchiai d'acqua.
Una volto cotto, fare raffreddare e tagliare a pezzi secondo il vostro gusto.
Lessare le patate con la buccia, una volta cotte togliere la buccia e tagliarli a gusto, mettere tutti gli ingredienti in un boul aggiungere la cipolla tagliata a fette, condire con olio evo mescolare bene
e servire, volendo si possono aggiungere dei pezzi di pomodoro per insalata, ma meglio farlo all'ultimo momento, con il caldo possono inacidirsi.

giovedì 16 luglio 2009

FRUTA ESCARCHADA = FRUTTA CANDITA

Bastoncini di zenzero candito
Albicocche intere e mandarini a metà

Facendola in questo modo la si può conservare anche per un intero anno, mettendo tra i vari pezzi della carta oleata.

INGREDIENTI:

Acqua: q.b.
Zucchero: q.b.
Frutta: a gusto

PREPARAZIONE:

Il procedimento per i pezzi di un certo spessore comporta sedici giorni di cura ma ne vale la pena se si pensa a quanto costa nei periodi di natale, alcune volte a Madrid l'ho trovata fino a 60 euro al kilo, pezzi come la zucca, pera, albicocche, kiwi, ananas ecc. la frutta piccola si può lasciare intera, quella più grande si può fare a metà o a spicchi, se si tratta di frutta con la pelle duretta come le prugne, albicocche ecc. praticare dei fori con i rebbi di una forchetta.
Scegliere della frutta matura e integra , lavarla per bene e farla sbollentare per qualche minuto, se si dovesse cuocere troppo il risultato sarebbe di ottenere una frutta insipida e abbasttanza dura al finale, metterlla in un recipiente capiente facendo attenzione a non sovrappore i frutti uno sull'altro per evitare che si schiaccino.
Preparare le diverse frutte separatamente.
Per 500 grammi di frutta cruda preparare uno sciroppo di 200 grammi di zucchero e 400ml. d'acqua, preparare lo sciroppo facendo bollire e sciogliere lo zucchero, una volta sciolto versarlo sulla frutta, la frutta deve rimanere completamente coperta, se dovesse essere poca, aggiungere altro sciroppo rispettando le dosi sopracitate.
Lasciare riposare 24 ore, togliere la frutta dallo sciroppo aggiungere 60 grammi di zucchero, portare ad bollizione e versarlo sulla frutta, questa operazione verrà fatta per una settimana, a partire dall'ottavo giorno, aggiungere allo sciroppo 80 grammi di zucchero e procedere come prima, fare riposare 48 ore, il decimo giorno aggiungere ancora 80 grammi di zucchero continuare come prima, volendo adesso si può aggiungere un paio di cucchiai di acqua di rosa, lasciare cosi per quattro giorni.
Togliere la frutta dallo sciroppo e farla asciugare su una graticola adagiandola sopra una leccarda o alrto e tenendola coperta facendo attenzione che il canovaccio o altro non poggi sulla frutta per un paio di giorni.
Una volta asciutta conservarla come detto sopra.

Zenzero candito:

Prendere dello zenzero fresco, se dovesse essere vecchiotto risulta molto legnoso, sbucciarlo e tagliarlo come meglio credete a cubetti o a striscioline.
Mettere in un pentolino dell'acqua portare ad ebollizione e fare cuocere lo zenzero per circa 40 minuti, deve risultare trasparente alla fine
Per lo zenzero a cubetti o a strisciline i tempi si dimezzano seguendo sempre le indicazioni date
per via dello spessore dello stesso.

domenica 12 luglio 2009

Sabato con Patrizia

Ricci al naturale mangiati con del buon pane di Altamura

Sabato ho avuto a pranzo mia nipote ( guai se non lo dico che lo è ) con il marito e il mio piccolo tesoro Arianna una bimba di tre anni talmente dolce da mangiarsela, la delinquenta mi fece emozionare quando mi chiamò in disparte si fece prendere in braccio e mi sussurra all'orecchio
zio ti voglio molto molto bene e mi dette un bacetto.

Cozze alla marinare con un anello di cozze pelose crude servite con succo di limone
Crostino di sfoglia farcito con coda di rospo, gamberetti freschi, cozze ecoperto con della basciamella e gratinata
La mitica Tiella Baresa riso patate e cozze

Filetto di manzo cafe de paris, Pat prese la decisione di lavare un piatto in meno


L'albicocca candita fu molto gradita dal mio piccolo amore

Banana split e frutta candita

giovedì 25 giugno 2009

STEAK TARTAR






















INGREDIENTI PER UNA PERSONA:

Filetto di manzo: 120 grammi
Acciuge sott'olio: due
Cetriolini in salamoia: due
Capperi in salamoia: una manciatina
Scalogno: uno
Tuorlo d'uovo frescchissimo : uno
Sale: qb
Pepe: qb
Salsa Worchester: un cucchiaio
Tabasco: a discrezione
Succo di un limone
Burro: qb
Tost: qb

PREPARAZIONE:

Pulire il filetto da eventuali rimasugli di grasso, prendere un coltello ben affilato e tritarlo ( in mancanza lo fate tritare dal macellaio )
Tritatre tutti gli altri ingredienti aggiungerli al filetto mettere il succo del limone, la salsa worcester, il tabasco, il tuorlo, sale e pepe e amalgamare bene il tutto.
Tostare il pane e servire con del burro.






mercoledì 10 giugno 2009

TAGLIATELLE AL PESTO DI AGRUMI E FUNGHI PORCINI

















La ricetta viene dall'amico chef Filippo La Mantia

io ho apportato delle piccole modifiche per mancanza di prodotti quali i porcini freschi e il caciocavallo ragusano, spero che Filippo mi perdonerà

Ingredienti per due persone

Tagliatelle: 300 grammi
Arancia: una
Basilico: un mazzetto
Capperi dissalati: un pugno
Mandorle tostate: un pugno
Pomodorini: cinque
Olio evo: q.b.
Funghi porcini freschi: due
Cacio cavallo ragusano q.b. io ho usato il nostro pugliese, anzi locale

Preparazione:

Nel frattempo che cuoce la pasta prepariamo il pesto, sbucciando l'arancia a vivo, tagliarla in quattro pezzi o più e mettere tutti gli ingredienti nel mixer, meno il cacio cavallo e frullare il tutto, aggiugendo l'olio necessario, una volta che si ha ottenuta una salsa omogenea, metterella in una padella e aggiungere i funghi tagliati a julienne ( io ho usato dei funghi porcini secchi sbollentati e poi tagliati a julienne, naturalmente con i freschi sarà tutt'altra cosa, ma vi garantisco che il risultato è stato ottimo) con un filo d'olio evo e fare riscaldare, scolare la pasta al dente, versarla nella padella e fare insaporire per qualche minuto.
Servire con il cacio cavallo grattugiato a grana grossa, il risultato è garantito.

giovedì 28 maggio 2009

POLLO SUDADO CON PATATE ESCARCHADA



















Ricetta tipica di giorni festivi Peruviana e Colombiana, un insieme di sapori eccezionali, un tributio per il palato, il mio consiglio è di farla.

INGREDIENTI:


Un pollo fatto in otto parti
Succo di un'arancia
Salsa di soia: un cucchiaio
Senapae dolce: due cucchiai
Cumino in polvere: due cucchiaini
Origano: un cucchiaino
Pepe macinato fresco: un pizzico
Aglio: quattro spicchi
Cipolla: una media
Peperoncino: un pizzico
Kepchup: quattro cucchiai
Aceto bianco: un bicchierino
Patate medie: otto pezzi
Brodo di pollo fatto con il dado: q.b.
Sale: q.b
Olio evo: q.b.
Farina: un cucciaio se dovesse servire

PREPARAZIONE:

Spellare tagliare, lavare e asciugare il pollo, tenerlo da parte.
Prendere la cipolla e l'aglio, pulirle, tagliarle a pezzettini piccoli e pestarli in un mortaio con un poco di sale grosso, metterlo im n boul capiente, aggiungere tutti gli altri ingredienti, meno il sale, la farina e l'olio, mescolare bene e aggiungere il pollo, fare marinare per circa tre ore, girandolo di tanto in tanto.
Prendere le patate, pelarle, lavarle e incidere con un coltello con lama dura, dare un colpo di polso e rompere la patata in quattro o più parti, si deve sentire il rumore che fa.....craschhh da qui la dizione SCARCHADA questo permette che durante la cottura la parte che è stata spezzata lascia dell'amido, addensado in questo modo la salsa.
Prendere un tegame capiente, mettere l'olio necessario, farlo riscaldare e rosolare il pollo, da tutte le parti, ogni tanto aggiungere un poco di marinatura, una volta che si è ben rosolato e versata tutta la marinatura, aggiungere le patate e coprire con il brodo caldo, coprire il tegame e fare cuochere a fuoco lento per circa un'ora, se a cottura ultimata la salsa dovesse essere liquida, aggiungere la farina stemperata in un poco d'acqua e fare addensare, io non l'ho usata.
Servire ben calda.

venerdì 15 maggio 2009

PETTO D'OCA AL THE GEORGE



















Dopo la splendida avventura vissuta ad Amburgo nella cucina del The George Hotel, dedico questa mia ricetta a tutto lo staff nessuno escluso, son stati tutti magnificamente gentili e amichevoli.
Che dire di più se non....grazie!!!!
Mi auguro che sia di vostro gradimento

INGREDIENTI:

Petto d'oca: uno
Pera abate: una
Prugne secche: tre
Albicocche secche: tre
Aceto di mela: tre cucchiai
Burro: una noce
Zucchero: tre cucchiai
Porto: tre quarti di bicchiere da vino
Maizena: mezzo cucchiaino
Sale: q.b.
Pepe: q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere le prugne e le albicocche in un recipiente con dell'acqua e fare sbollentare per un minuto,
sbucciare la pera, togliere la parte centrale legnosa e tagliare delle fette di circa un centimetro di spessore.
Mettere in una padella, l'aceto di mela, lo zucchero, il burro, quando si scioglie aggiungere la frutta, appena la pera incomincia a prendere colore togliere tutta la frutta e metterla già nel piatto di servizio.
Prendere il petto d'oca, pulirlo da eventuali grumi di sangue, incidere la parte del petto contenente il grasso facendo una griglia salare pepare e metterlo a rosolare in una padella già calda per dieci minuti, giratlo e farlo andare ancora per cinque minuti, toglierlo e tenerlo al caldo.
Togliere un poco di grasso ricavato dalla rosolatura, fare riscaldare e versare il porto con la maizena sciolta dentro, fare addensare leggermente.
Scaloppare il petto d'oca, impiattare e versare sopra la salsa.

Un avvertimento, non fatelo è molto buono!!!

martedì 28 aprile 2009

PAPPARDELLE AL NERO DI SEPPIA CON RAGÙ DI SEPPIA





































INGRDEDIENTI PER DUE PERSONE:

Semola: 300 grammi
Seppie: due circa 500 grammi
Pomodorini: una diecina
Salsa di pomodoro: un bicchiere
Scalogno: uno
Aglio: uno spicchio
Peperoncino: a gusto
Vino bianco: un bicchiere
Prezzemolo tritato: a gusto
Olio evo: q.b.
Sale: q.b.

PREPARAZIONE:

Pulire le seppie, togliere delicatamente le sacche del nero e tenerle da parte, spellarlle, tritare grossolanamente i tentacoli e tagliare il resto a striscioline.
Mettere in una padella capiente l'olio, lo scalogno e l'aglio tritato e fare colorare leggermente, aggiungere le seppie e fare rosolare per un poco, mettere il peperoncino e sfumare con il vino, una volta asciugato aggiungere pomodori tagliati in quattro parti, fare appassire e mettere la salsa di pomodoro, un paio di bicchieri d'acqua e fare cuocere lentamente per circa un'ora, poco prima di servire aggiustare di sale.
In tanto facciamo le pappardelle mettendo sulla spianatoia la semola, fare la classica fontana e versare dentro il nero di seppia fatto aprire prima in un bicchiere con acqua, mettere un pizzico di sale e impastare, aggiungendo di tanto in tanto dell'acqua necessaria, una volta impastata bene fare riposare per circa trenta minuti.
Dividere la pasta in due pezzi e tirarla a mano con il mattarello ricavando una sfoglia non molto sottile e possibilmente quadrata, infarinare bene e arrotollarla su se stessa, prendere un coltello a lama larga e tagliarla ricavando delle strisce di circa cm. 1,5.
Cuocere le pappardelle in abbondante acqua salata, il tempo di cottura si aggira sotto i cinque minuti dal momento che riprende il bollore, scolarle e condire con il ragù e una spolverata di prezzemolo tritato.

mercoledì 15 aprile 2009

SEPPIE E CARCIOFI E BUCATINI




































INGREDIENTI PER DUE PERSONE:


Seppie 500 grammi
Pomodori di rama spellati: quattro bei grossi
Carciofi: quattro pezzi
Peperoncino: a gusto
Aglio: uno spicchio
Olio evo: quattro cucchiai
Vino bianco secco: mezzo bicchiere
Sale: q.b.
Prezzemolo tritato: un cucchiaio
Farina: q.b.
Olio di arachidi: q.b.
Bucatini: 300 grammi

PREPARAZIONE:

Lavare i pomodori e passarli in acqua bollente, spellarli e tagliarli a tocchetti e tenerli da parte
Lavare, pulire le seppie e tagliarle a julienne sottile, mettere in una padella capace, l'olio, l'aglio tritato e privato dell'anima e il peperoncino, fare leggermente colorare l'aglio e mettere le seppie, lasciarle andare per circa cinque minuti, sfunare con il vino e aggiungere i pomodori, fare cuocere lentamente per una diecina di minuti.
In tanto pulire i carciofi, tagliarli a listarelle, passarlli in farina e friggere, pochi minuiti prima di servire aggiungerli alle seppie, amalgamare bene, aggiustare di sale e se serve mettere un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta, fatta cuocere in abbondante acqua salata.
Con la salsa ho condito i bucatini, praticamente ho fatto un primo e un secondo, servire i bucatini con una spolverata di prezzemolo tritato.


lunedì 6 aprile 2009

POLPETTE IN SALSA DI ZAFFERANO CON SORPRESA





INGREDIENTI PER LE POLPETTE:

Carne tritata di manzo: 300 grammi
Mollica di pane raffermo: 100 grammi
Aglio: uno spicchio
Prezzemolo tritato: una manciatina
Pepe: a piacere
Parmigiano grattugiato: 100 grammi
Uova: due
Latte: q.b.
Sale: q.b.
Farina: q.b.
Olio d'arachidi per friggere: q.b.

INGREDIENTI PER LA SORPRESA

Scamorza affumicata a tocchetti: 100 grammi
Peperoncino tritato: a discrezione

INGREDIENTI PER LA SALSA:

Scalogno: uno
Zafferano: due bustine
Vino bianco: un bicchiere
Brodo: un litro
Farina: due cucchiai
Olio evo: tre cucchiai
Sale: q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere in un contenitore la carne, la mollica di pane ammollata nel latte strizzata e sbriciolata, il prezzemolo tritato, il parmigiano, il pepe macinato fresco, le uova, l'aglio tritato finemente e un pizzico di sale, amalgamare bene tutto.
Fare le polpette mettendo sulla carne dei tocchetti di scamorza con il peperoncino, chiuderle facendo delle palline, infarinare e friggere in abbondante olio caldo.
Preparare la salsa mettendo in un tegame, l'olio, lo scalogno tritato e fare colorare appena, aggiungere la farina, fare dorare e versare il vino, appena incomincia ad addensarsi mettere il brodo caldo , lo zafferano, un pizzico di sale e fare bollire, aggiungere le polpette e fare cuocere per circa trenta minuti, o fino a quando la salsa non raggiunge la densità che più preferite.
Aggiustare di sale e servire caldissime, volendo con patate fritte o al forno.

lunedì 23 marzo 2009

SFINCI


Dolce tradizionale Siculo, direi con una spiccata tradizione Palermitana in onore di San Giuseppe, lo trovo estremamente godurioso e libidinoso.
Dedico la ricetta a Rosaria una carissima AMICA credo che Lei racchiude tutti i sapori, gli umori, una donna deliziosa.

INGREDIENTI PER LA PASTA

Farina 00: 400 grammi
Acqua: 400 grammi
Burro: 50 grammi
Sale: un cucchiaino
Uova: 12
Olio di semi di arachidi: q.b.

PER IL RIPIENO E GUARNITURA

Ricotta: due chili
Scaglie di cioccolato: 100 grammi
Zucchero semolato: 200 grammi
Buccia di due arance grattugiata
Aroma fiori d'arancio: due fialette
Grand Marnier: due bicchierini
Bucce d'arance candite
Granella di pistacchi
Ciliege candite

PREPARAZIONE

Incominciamo a preparare il ripieno, setacciando la ricotta da un passino a maglia stretta, se necessario due volte e lavorarlo con lo zucchero, si deve ottenere una crema fine e setosa, aggiungere le scaglie di cioccolato, le due fialette, il grand marnier e amalgamare bene.
La crema si può preparare anche il giorno prima.
Facciamo la buccia d'arancia candita, con un pela patate sbucciamo le arance necessarie facendo attenzione di eliminare la parte bianca, tagliarle a striscioline e farle sbollentare per cinque minuti, buttare l'acqua e ripetere l'operazione ancora una volta, questo serve per eliminare il gusto amarognolo, scolarle, mettere 100 grammi d'acua e 100 di zucchero e fare caramellare, appena pronte, toglierle e passarle nello zucchero semolato, anche queste si possono preparare con giorni di anticipo.
prepariamo la pasta, mettiamo in un tegame, l'acqua, il burro e il sale e portiamo ad ebollizione, togliamo dal fuoco, versiamo di un solo colpo la farina, rimestiamo bene e la rimettiamo sul fuoco, sempre rimestando, fino a quando non si stacca dal fondo, una volta che si stacca, la pasta è pronta, la facciamo intiepidire e aggiungiamo le uova una per volta, fino ad assorbimento, continuare cosi fino ad esaurimento delle uova.
Mettere in una padella possibilmente concava, tipo wok abbastanza olio, portarlo alla giusta temperatura.
Mettere un cucchiaio di impasto per ogni sfinci e fare friggere, se vedete che tendono a bruciacchiarsi abbassare la temperatura dell'olio, devo friggere fino a quando non si gonfiano più, in genere raggiungono una dimensione 4/5 volte all'impasto messo.
In mano in mano che le togliamo dalla padella, le adagiamo su un contenitore con al fondo della carta cucina, appena fredde, le possiamo farcire, le apriamo a metà senza staccarle e mettiamo dentro la farcia necessaria, chiudiamo e passiamo alla decorazione esterna, mettendo in un sac a poche con un beccuccio grande per permettere il passaggio delle scaglie di cioccolato e copriamo interamente la sfinci, guarniamo con granella di pistacchi tostato, ciliegia candita e con striscioline di buccia candita.

mercoledì 4 marzo 2009

COUS COUS DI PESCE



Ricetta dedicata ad una carissima Amica, per te Manu, te lo promisi moltissimo tempo fa.

Per i diversi ingredienti usati nella preparazione, sprigiona un odore e un sapore non indifferente.

INGREDIENTI PER DUE PERSONE:


Cous cous: 200 grammi
Calamaro grandicello: uno
Seppia grande: una
Razza: 700 grammi
Cozze: 500 grammi
Gamberetti: 300 grammi
Aglio: due spicchi
Scalogno tritato: uno
Pomodori di rama: quattro
Zafferano: un cucchiaino
Paprica: un cucchiaino
Zenzero in polvere: un cucchiaino
Curcuma: un Cucchiaino
Cannella: un Cucchiaino
Peperoncino tritato: a gusto
Cipolla: una
Carota: una
Vino bianco secco: un bicchiere
Burro: una noce
Gambi di prezzemolo
Alloro: due foglie
Olio evo: q.b.
Sale: q.b.

PREPARAZIONE

Mettere ad aprire le cozze a vapore con i gambi di prezzemolo e un filo d'olio, una volta aperte, sgusciarle e tenerle da parte, filtrare il liquido e conservare.
Pulire i pesci e tritarli grossolanamente, con le parti meno nobili della razza fare un fumè con, cipolla, carota e alloro, una volta pronto, togliere i pezzi di razza, recuperare la parte mangiabile e filtrarlo.
Fare un soffritto con aglio, scalogno tritato e peperoncino, aggiungere i pezzi di calamaro e seppia e fare andare per pochi minuti, sfumare con il vino bianco, aggiungere i pomodori tagliati in più parti, fare appassire, mettere tutte le spezie, amalgamare bene, aggiungere del fumè e cuocere per circa una quindicina di minuti, aggiungere i pezzi di razza, cuocere ancora per un dieci minuti circa, a cottura quasi avvenuta, aggiustare di sale e aggiungere i gamberetti sgusciati e le cozze, dare uno sbollore.
Preparazione del cous cous, mettere il cous cous in una ciotola, bagnarlo con acqua fredda e impastarlo con le mani, metterlo in una pentola dai bordi larghi, coprire con il fumè e portare a bollore per circa cinque minuti, togliere dal fuoco, aggiungere il burro, amalgamare e cuocere ancora per un paio di minuti, togliere dal fuoco e sgranarlo con i rebbi di una forchetta.
Servire mettendolo sul fondo del piatto e sopra versare il pesce.

sabato 21 febbraio 2009

CAVATELLI CON CALAMARI IN GUAZZETTO GAMBERETTI E ZUCCHINA MARINATA


QUI POTETE VEDERE COME FARE E LE DIVERSE DIMENSIONI


Incredibilmente.....squisita

INGREDIENTI PER DUE PERSONE:

Semola rimacinata: 300 grammi
Calamari: 500 grammi
Gamberetti sgusciati: 200 grammi
Scalogno: uno grandicello
Pomodori di ramo: tre
Peperoncino piccolo tritato: uno
Zucchina: una
Succo di un limone
Brandy: un bicchierino
Vino bianco secco: un bicchiere
Prezzemolo tritato: due cucchiai
Sale: q.b.
Olio evo: q.b.

PREPARAZIONE

Impastare la semola con acqua tiepida e un pizzici di sale, dopo averla impastata per bene, lasciarla riposare per una mezz'oretta circa, questo permette che l'impasto sia più elastico.
Procerede a fare i cavatelli, per la modilità vedere le foto, solo che in questo caso si devono usare tre dita.
Pulire i calamari, lavarli bene e tagliarli a julienne dalla larghezza di cieca mezzo centimetro, tritare i tentacoli e tenerli da parte.
Lavare velocemente i gamberetti, sgusciarli, togliere il filino nero che si vede sul dorso.
Saltarli in una padella con un filo d'olio, toglierli e tenere da parte.
Lavare, asciugare la zucchina, taglirla a julienne eliminando la polpa bianca, ricavando dei bastoncini di circa cinque centimetri e metterli in un boul con il succo di limone e una macinatina di pepe a marinare.
In una padella capiente o in un wuok mettere, l'olio lo scalogno tritato e il peperoncino, fare rosolare leggermente, aggiumgere i calamari, fare andare per tre o quattro minuti, sfumare con il brandy, fare evaporare e versare il vino bianco, appena evaporato mettere i pomodori tagliati a filetti e lasciare appassire, aggiustare di sale, aggiungere i gamberetti i cavatelli precedendemente cotti in abbondante acqua salata e i bastoncini della zucchina, amalgamare bene e servire caldi con una spolverata di prezzemolo tritato.

lunedì 16 febbraio 2009

CAVATELLINI CON CREMA DI CECI E PANCETTA CROCCANTE



Niente di speciale..........forse, ma molto buona.

INGREDIENTI PER DUE PERSONE:

Ceci: 200 grammi
Semola: 200 grammi
Uovo: uno
Pancetta tesa: 200Grammi
Rosmarino: un rametto
Alloro: due foglie
Peporencino: a gusto
Aglio: uno spicchio
Olio evo: q.b.
Sale: q.b.
Acqua: q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere a bagno per due giorni i ceci in acqua fredda, toglierli e metterlli a cuocere in acqua tiepida con le foglie di alloro e sale.
Intanto fare i cavatellini, mettendo la semola sulla spianatoia, fare la classica fontana e mettercci l'uovo, incominciare ad impastare aggiungendo l'acqua necessaria leggermente tiepida e con sciolto un pizzico di sale, una volta ben impastata lasciare riposare per una mezz'oretta, prenderla e lavorarla ottenendo dei piccoli grissini, dallo spessore di meno di mezzo centimetro, tagliare dei tocchetti della stessa dimensione e cavarli appoggiando sopra il dito indice, pressando e tirando verso di voi, con un poco di pratica si possono usare tutte e due le mani.
Una volta cotti i ceci, togliere le foglie di alloro, scolarli e frullarli, aggiungendo un poco d'acqua di cottura dei cavatellini.
Fare un soffritto con l'aglio, il rosmarino tritato, il peperoncino e la pancetta tagliata a listarelle,
togliere l'aglio e appena la pancetta diventa croccante versare il soffritto sulla crema di ceci, mescolare bene e condire i cavatellini precedentemente cotti in abbondante acqua salata, amalgamare bene e servire ben caldi con un filo di olio evo a crudo.

lunedì 9 febbraio 2009

GNOCCHI CON RADICCHIO, SPECK E GORGONZOLA

















È un piatto molto buono e saporito, fatelo e mi direte.


INGREDIENTI PER SEI PERSONE:
Patate lesse: 300 grammi
Farina
00: 400 grammi
Parmigiano grattugiato: due cucchiai
Radicchio: un ceppo medio
Speck: 200 grammi
Gorgonzola piccante: 200 grammi
Scalogno: uno medio
Vino bianco: mezzo bicchiere
Sale: q.b.Olio evo: q.b.

PREPARAZIONE:

Cuocere le patate con la buccia, una volta cotte fare raffreddare, togliere la buccia e passarle nello schiaccia patate.Mettere sulla spianatoia la farina, fare la classica fontana e nel centro mettere il passato di patate, il parmigiano grattugiato un pizzico di sale e impastare bene, l'impasto deve essere ben amalgamato e liscio, stendere la pasta e ricavare tanti cilindri dallo spessore desiderato, infarinare bene e tenere da parte.Pulire il radicchio togliendo le prime foglie esterne, sfogliarlo, lavarlo bene, mettere in uno scola pasta per fare perdere l'acqua, tagliarlo a julienne, intanto fare lo speck e il gorgonzola a piccoli pezzi.Mettere in una padella l'olio con lo scalogno, appena incomincia a rosolare mettere lo speck e subito dopo il radicchio, fare appassire, sfumare con il fino bianco, fare evaporare e aggiungere il gorgonzola.Nel frattempo cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata, non appena vengono a galla, passarli nella padella del radicchio, amalgamare bene e servire ben caldi.

sabato 31 gennaio 2009

PIZZOCCHERI VALTELLINESI


Piatto tipico della Valtellina, precisamente di Teglio dove ho avuto modo di mangiarle in più occasioni

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE:

Farina di grano saraceno: 300 grammi
Farina 00: 100 grammi
Sale: un pizzico
Acqua: q,b.
Spinaci in foglia freschi: 200 grammi
Patata: una media
Formaggio bitto: 150 grammi
Parmigiano grattugiato: un paio di cucchiai colmi
Aglio: due spicchi
Salvia: sei o sette foglioline
Burro: q.b.


PREPARAZIONE

Impastare le due farine con acqua e il pizzico di sale, l'impasto deve essere liscio e elastico, fare riposare una quindicina di minuti e stenderla facendo una sfoglia sottile, ricavare delle striscette dalla larghezza di meno di mezzo centimetro, tagliarlle dalla lungezza di circa sei centimetri.
Pulire e lavare bene gli soinaci eliminando tutto il terriccio, tagliarlle grossolanamente.
Pelare la patata e ricavare dei piccoli tocchetti.
Portare a bollore abbondande acqua salata, mettere gli spinaci e i tocchetti di patata e fare cuocere per cinque minuti, aggiungere i pizzoccheri e fare cuocere.
Tenere pronti un boul capiente con il bitto tagliuzzato a tocchetti sottili
Mettere in una padella il burro con laglio e la salvia tritata e fare rosolare.
Appena i pizzoccheri sono cotti, versarli nel boul, rimestare bene, aggiungere il parmigiano, rimestare ancora e finire con il soffritto, amalgamare è servire ben caldi