Dolce tradizionale Siculo, direi con una spiccata tradizione Palermitana in onore di San Giuseppe, lo trovo estremamente godurioso e libidinoso.
Dedico la ricetta a Rosaria una carissima AMICA credo che Lei racchiude tutti i sapori, gli umori, una donna deliziosa.
INGREDIENTI PER LA PASTA
Farina 00: 400 grammi
Acqua: 400 grammi
Burro: 50 grammi
Sale: un cucchiaino
Uova: 12
Olio di semi di arachidi: q.b.
PER IL RIPIENO E GUARNITURA
Ricotta: due chili
Scaglie di cioccolato: 100 grammi
Zucchero semolato: 200 grammi
Buccia di due arance grattugiata
Aroma fiori d'arancio: due fialette
Grand Marnier: due bicchierini
Bucce d'arance candite
Granella di pistacchi
Ciliege candite
PREPARAZIONE
Incominciamo a preparare il ripieno, setacciando la ricotta da un passino a maglia stretta, se necessario due volte e lavorarlo con lo zucchero, si deve ottenere una crema fine e setosa, aggiungere le scaglie di cioccolato, le due fialette, il grand marnier e amalgamare bene.
La crema si può preparare anche il giorno prima.
Facciamo la buccia d'arancia candita, con un pela patate sbucciamo le arance necessarie facendo attenzione di eliminare la parte bianca, tagliarle a striscioline e farle sbollentare per cinque minuti, buttare l'acqua e ripetere l'operazione ancora una volta, questo serve per eliminare il gusto amarognolo, scolarle, mettere 100 grammi d'acua e 100 di zucchero e fare caramellare, appena pronte, toglierle e passarle nello zucchero semolato, anche queste si possono preparare con giorni di anticipo.
prepariamo la pasta, mettiamo in un tegame, l'acqua, il burro e il sale e portiamo ad ebollizione, togliamo dal fuoco, versiamo di un solo colpo la farina, rimestiamo bene e la rimettiamo sul fuoco, sempre rimestando, fino a quando non si stacca dal fondo, una volta che si stacca, la pasta è pronta, la facciamo intiepidire e aggiungiamo le uova una per volta, fino ad assorbimento, continuare cosi fino ad esaurimento delle uova.
Mettere in una padella possibilmente concava, tipo wok abbastanza olio, portarlo alla giusta temperatura.
Mettere un cucchiaio di impasto per ogni sfinci e fare friggere, se vedete che tendono a bruciacchiarsi abbassare la temperatura dell'olio, devo friggere fino a quando non si gonfiano più, in genere raggiungono una dimensione 4/5 volte all'impasto messo.
In mano in mano che le togliamo dalla padella, le adagiamo su un contenitore con al fondo della carta cucina, appena fredde, le possiamo farcire, le apriamo a metà senza staccarle e mettiamo dentro la farcia necessaria, chiudiamo e passiamo alla decorazione esterna, mettendo in un sac a poche con un beccuccio grande per permettere il passaggio delle scaglie di cioccolato e copriamo interamente la sfinci, guarniamo con granella di pistacchi tostato, ciliegia candita e con striscioline di buccia candita.