LA FIDEUÀ È UNA RICETTA NATA A GANDIA, RIDENTE CITTADINA , DOVE ABBIAMO FATTE DELLE FERIE ESTIVE, NEI PRESSI DI VALENCIA E NACQUE SECONDO LA TRADIZIONE PER SBAGLIO, SI NARRA CHE DEI PESCATORI RECATOSI IN ALTO MARE A PESCARE, AL MOMENTO DI PREPARARE LA PAELLA SI OCCORSERO DI AVER PRESO DEI SPAGHETTI TAGLIATI AL POSTO DEL RISO A QUEI TEMPI MOLTI GENERI ALIMENTARI SI VENDEVANO IN SACCHETTI DI JUTA ED ERA FACILE SBAGLIARSI, DI MODO CHE USARONO GLI SPAGHETTI AL POSTO DEL RISO E NACQUE LA FIDEUÀ.
INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE:
Spaghetti tagliati: 400 grammi (io ho usato gli stortini tagliati)
Vongole: 500 grammi
Cozze: 500 grammi
Gamberetti: 300 grammi
Seppia fresca: mezzo kilo
Scorfano: uno di circa mezzo kilo
Carciofi: due
Pomodori perini: una dozzina
Vino bianco: mezzo bicchiere
Zafferano: due bustine
Aglio: due spicchi
Scalogno tritato: uno
Olio evo: mezzo bicchiere
Pepe: q.b.
Sale: q.b.
PREPARAZIONE:
Per prima cosa prepariamo tutti gli ingredienti e li teniamo da parte per poter poi procedere alla preparazione del piatto.
Lavare e pulire le cozze e le vongole, metterle ad aprire a vapore una volta aperte sgusciarle e tenerle da parte, filtrare il liquido e guardarlo, sgusciare i gamberetti e con i carapece fare un fumè, colarlo e aggiungerlo al liquido delle vongole, pulire lo scorfano, lavarlo e farlo bollire, spinarlo facendo attenzionea togliere tutte le piccole spine, pulire i carciofi, tagliarli a spicchi e tenerle in acqua acidulata con il limone, pulire la seppia togliendole anche la pelle, tagliarla a pezzettini compresi i tentacoli.
Prendere una paellera se si è in possesso, altrimenti usare un tegame capiente, mettere l'olio e metterlo sul fuoco a riscaldare e fare rosolare l'aglio, toglierelo e versare lo scalogno tritato fare appassire leggermente, versare i pezzettini della seppia i gamberetti e gli spicchi di carciofi rosolare, mettere i pomodorini lavati e tagliati a tocchetti e fare appassire, mettere il vino fare asciugare, mettere un paio di mestoli di fumè e fare cuocere per un quarto d'ora, aggiungere il zafferano, il pepe, le cozze e le vongole, il liquido necessario per la cottura della pasta e quando viene a bollore aggiungere la pasta spargendola uniformemente per tutto il tegame e portare a cottura, magari aggiustando di sale, tenere un poco di fumè caldo in caso dovesse servire aggiungerlo uniformemente nel tegame.
Il piatto finito deve essere ne molto secco e ne con molto liquido diciamo umida.